Fiumara del Tuccio

Descrizione

Insieme alla leggendaria fiumara dell’Amendolea, la Fiumara di Melito, o Tuccio, è il grande gigante del territorio grecanico con cui le numerose comunità locali hanno ormai imparato a convivere. Per gli Arabi era il “wadi al asal”, il fiume del miele poiché prodotto in grande quantità nelle zone circostanti.

Nasce a 1588 m s.l.m. per poi attraversare con il suo tortuoso percorso l’intera vallata del Tuccio, incontrando a circa 436 m di quota il suggestivo borgo di Bagaladi e sfociando nelle acque antistanti Melito Porto Salvo a 34 Km da Reggio Calabria.

Nella sua parte alta, vicina alla sorgente, è possibile ammirare le caratteristiche gole di granito, perlustrabili in escursione.

La Vallata del Tuccio è una valle creata e modellata dal percorso della Fiumara omonima.

Da nord a sud, i paesi attraversati sono: Bagaladi, Ielasi, Lanzena, Cappella Vecchia, San Fantino, Chorio di San Lorenzo, Ravazzana, Musupuniti (o Musopuniti), Caredia, Lacco, Prunella, Pallica e, alla foce, Melito di Porto Salvo.

La fiumara raggiunge la massima larghezza in corrispondenza di Lacco, frazione del comune di Melito di Porto Salvo, dove misura circa mezzo kilometro.

Tipo Risorsafiumare