IPPOTURISMO da Campolico a Ghorio di Roghudi
Descrizione
Scheda Tecnica
Comuni: S. Agata del Bianco, Samo, Africo, Roghudi
Difficoltà: CE (Cavalieri Esperti)
Tempi: circa 8 ore
Km: 33.26
Carte I.G.M.: F° Motta San Giovanni, Bovalino
Presso Campolico è presente un casello forestale con area attrezzata e zona ludica e l’agriturismo Villaggio Borgia. A Roghudi si può pernottare presso l’Ostello di Chorio di Roghudi.
Avvicinamenti in Auto
Località Campolico a circa 4 km da S. Agata del Bianco e 10 km dalla SS 106.
Percorso
Nella prima mezz’ora si percorre la strada asfaltata Campolico – bivio Samo- casello Varì, subito dopo la si lascia per immettersi a destra in una antica mulattiera che scende ad un ruscello e poi risale verso i piani di Litri (tratta difficile). Ai piani si può ammirare la grotta di Nino Martino e imboccata una facile pista tra le querce la si segue sino a confluire nella strada asfaltata nei pressi dell’area pic-nic Runci. Seguire in salita per un breve tratto la strada per lasciarla al bivio a sinistra dove si stacca una pista che scende verso la Fiumara Aposcipo. Prima però, in località Previteria, si incontra un ovile con abbeveratoio. Il tratto seguente di circa 15 minuti è difficile, si consiglia di percorrerlo con i cavalli alla mano. Si guada il corso d’acqua e presso un’antica calcara inizia la salita ripida verso la chiesetta di San Leo lungo una mulattiera con fondo in pietra. Giunti in cima una facile pista conduce al cimitero di Africo Vecchio dove una deviazione a sinistra conduce alle rovine del paese. Attraversato il borgo e superate le scuole una pista riporta alla strada in terra battuta lasciata prima e che in breve conduce al villaggio Carrà dove si può sostare alla Porta del Parco “Zanotti Bianco”. Ripresa la strada in terra battuta la si segue per circa 2 km sino ad un bivio, scendere a questo punto a sinistra e dopo altri 2 km raggiungere la strada asfaltata che transita dalla Rocca del Drago fino al ponte che scende sul Torrente Furria e infine risale a Ghorio di Roghudi.
Fonte: Guida Naturalistica della Calabria Greca – Alfonso Picone – Rubbettino Editore – Collana Parco Culturale della Calabria Greca.
Testo e foto di Dario Arcudi.