MOUNTAIN BIKE dal Valanidi al Sant'Agata
Descrizione
Scheda Tecnica
Comuni di: Montebello Jonico, Reggio Calabria
Difficoltà: MC/BC (Difficoltà in salita MC: per ciclo escursionisti di media capacità tecnica; difficoltà in discesa BC: per ciclo escursionisti di buone capacità tecniche)
Km totali: 45 circa
Dislivelli: 1400 m in salita e circa 1300 m in discesa
Quota minima: 20 m
Quota massima: 1.030 m
Località e quote: Reggio Calabria – Fiumara Valanidi (56 m) – Castello Santo Niceto (677 m) – Grotta della Lamia (910 m) – Embrisi (1002 m) – S. Venere di Trunca (950 m) – Fiumara S. Agata – Reggio Calabria
Tempi di percorrenza: circa 5 ore
Acqua potabile: alla partenza, loc. Paterriti, salita castello S. Niceto, Embrisi, Santa Venere
Periodo: tutto l’anno
Segnaletica: assente
Carte I.G.M.: scala 1:50.000 F° Motta San Giovanni
Ultima verifica: ottobre 2015
I panorami sullo Stretto con l’Etna sullo sfondo sono una delle attrattive dell’itinerario. L’imponente castello di Santo Niceto dalla caratteristica forma di una nave e la leggendaria Grotta della Lamia aggiungono ulteriore interesse.
Avvicinamento in auto
Dalla SS 106 ionica svincolo di Saracinello/Aeroporto, dopo circa 300 m direzione Reggio sulla sinistra c’è la chiesa di S. Maria del Buon Consiglio nel rione di Ravagnese.
Percorso
Si parte da Reggio, dalla chiesa di Ravagnese, nell’omonimo rione della zona sud della città dopo l’aeroporto Tito Minniti. Si percorrono circa 200 m in direzione della superstrada ionica, subito dopo la sopraelevata che conduce all’aeroporto si svolta a destra e si imbocca una stradina che corre parallela alla superstrada e dopo aver superato l’asciutto e stretto torrente d’Armo si raggiunge il greto della fiumara Valanidi. La percorriamo in direzione est e, dopo circa 2 km di sterrato, si raggiunge la località Curduma dove si abbandona il greto della fiumara e ci si immette su una strada dall’asfalto abbastanza sconnesso. Dopo il primo breve tratto di salita si svolta a sinistra per attraversare le contrade Cavallaro e Amendolea per giungere nella frazione di Paterriti. Qui inizia l’impegnativa salita quasi tutta sterrata che in circa 4 km conduce ai piedi del Castello di Santo Niceto in parte restaurato negli anni scorsi. Si continua a salire per contrada Spagnolo, poco dopo si pedala su un tratto di asfalto per immettersi su un sentiero che si incontra sulla sinistra, in questo tratto di circa 2 km si incontrano dei single track da attraversare con bici in spalla. Si giunge sull’alveo di un torrente asciutto e dopo una breve e ripida scalata si arriva sulla strada asfaltata che proviene dalla contrada Allai. Si va a destra per giungere dopo circa 1 km al Piano del Prete e subito dopo al pianoro da dove (dopo aver attraversato un cancello di legno) si diparte un sentiero che conduce alla Grotta della Lamia: fin qui sono circa 21 km di pedalata.
Dopo la necessaria visita alla grotta si prosegue verso la frazione di Embrisi che si raggiunge dopo circa 3 km di strada asfaltata e dal piccolo borgo si prosegue per la località di Santa Venere. Ora inizia il percorso in discesa che ci riporta in città, dopo circa 3 km sulla destra si affronta una impegnativa discesa sterrata di circa 4 km denominata Rocca di Ballo per giungere sulla fiumara S. Agata. Dalla fiumara si rientra comodamente a Reggio attraverso i rioni San Sperato e Modena.
Fonte: Guida Naturalistica della Calabria Greca – Alfonso Picone – Rubbettino Editore – Collana Parco Culturale della Calabria Greca
Testo e foto di Pasquale La Cava.